domenica 20 febbraio 2011

Perchè Sanremo è Sanremo


Io sono un grande appassionato di festival. Ogni anno, se posso, non mi perdo niente. E anche quest'anno ho cercato di far così. Dal punto di vista di spettacolo televisivo, debbo, a malincuore, dire che forse è stato uno dei peggiori, forse pari a quello di Panariello. Si salvano solo Luca e Paolo, meravigliosi sempre, se si esclude il loro esser ingessati alla prima puntata, ma sfido chiunque a non esserlo. Il loro percorso è stato poi un crescendo. Altra perla, sicuramente Roberto Benigni. Qualsiasi cosa faccia è sempre intrisa di poesia, lui stesso penso sia poesia e spettacolo. Un'ora di arte. Punto qualsiasi parola in più o commento è superfluo. Fiero di essere pratese come lui.




E passiamo alla musica. Dal punto di vista musicale, ho preferito altri festival. A questo giro nessuna canzone mi ha letteralmente stragato. Premesso che la canzone di Vecchioni è sublime, le altre che più ho amato sono state, senza dubbio quella di Nathalie,Vivo sospesa, qui potete vederla e sentirla nella splendida versione con L'Aura.

Al mio personalissimo secondo posto metto Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario con Fino in fondo, splendida.

Al terzo posto una nuova Giusy Ferreri, che a mio parere, patirà il non avere fra i suoi autori Tiziano Ferro, ma che, stonatura a parte nella prima puntata, ha tirato fuori un buon pezzo. Il mare immenso.

I modà e Emma non mi hanno stregato, ma la versione della loro Arriverà con Francesco Renga è fantastica.

E, infine, Anna Tatangelo...oh, non so come spiegarmelo, ho già contattato i migliori specialisti, ma a me la sua Bastardo piace!

Per tutto il resto...beh, a livello musicale, comunque un buon festival.
E infine, ricordatevi:
Se la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità
(R. Benigni)

Nessun commento:

Posta un commento