Luciana Littizzetto è uno di quei personaggi che o ami o odi. Personalmente io la amo, quindi, vi avverto, il post che sto scrivendo sarà clamorosamente di parte. Luciana,a mio parere, ha come pregio quello di incarnare una comicità estremamente moderna. Ha, infatti, i tempi comici del terzo millennio. E' una comica che difficilmente chi amava i comici degli anni '80, quelli che popolavano il Drive-in, per intenderci, può apprezzare. Spezziamo una lancia a favore di chi poco la sopporta, la critica che di solito le viene posta è che è volgare. Si è vero, anche se penso che l'esser volgare, al mondo d'oggi, sia altro, non certo qualche parolaccia che la puoi sentire ovunque. Detto questo va assolutamente detto che Luciana Littizzetto è un'ottima 0sservatrice della realtà che ci circonda. La sua satira è pungente e si occupa del quotidiano. La sua satira fa ridere perchè lei dice quello che la maggior parte dei suoi fans pensa. E, dico anche di più, non trovo che la sua satira sia politicamente schierata, se leggete i suoi libri o sentite i suoi monologhi, non le manda a dire a nessuno. La satira colpisce chi è al potere e in Italia è dal 1994 che ci son le stesse facce...e all'epoca neanche votavo...ma parliamo d'altro, io vedo in Luciana Littizzetto una forte poeticità, non mi stupirei in qualche sua virata sulla comicità d'autore...ma questo sarà il tempo a darmi ragione. I dolori del giovane Walter è un libro non-libro. E' una raccolta dei suoi monologhi fatti a Che tempo che fa su Rai3. Per chi segue la trasmissione sarà un ricordo lieto, per chi non la segue, una bella, piacevole scoperta e risata!
"Con la Panicucci verde come un colluttorio che urlava: "Pubblicità, pubblicità, portategli un bicchier d'acqua". si. perchè c'è 'sta moda qua. Del bicchiere d'acqua. Prima prendi uni, gli leghi le balle al guinzaglio di un dobermann che ha voglia di correre, e poi, quando vedi che sta per crepare dici:"Portategli un bicchiere d'acqua". (pag. 23)
"Dona una esse funzionante a Nicky Vendola che dice delle cose tanto belle ma se pronuncia la esse esce solo saliva. Fà in modo che non debba mai dire "sassofono" in vita sua sennò ci andiamo in mezzo tutti. [...] Ricordati di portare una nuova tinta alla Brambilla, che quella che ha è la stessa dei giubbini d'emergenza in autostrada..." (pag. 31)
"Comunque, io ho quarantasei anni e di amiche ne ho frequentate. Ma mai e poi mai una è arrivata a dirmi che era in ritardo perchè le prudeva la...Dài!" (pag. 39)
E poi...e poi tanto altro, il libro è tutto da ridere...se volete farvi due risate compratelo!
