lunedì 19 gennaio 2015

Porci con le ali. Diario sessuo-politico di due adolescenti di Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera

"Porci con le ali. Diario sessuo-politico di due adolescenti" è un romanzo scritto nel 1976 da Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera, sotto gli pseudonimi di Rocco e Antonia (i nomi dei due protagonisti) e pubblicato per la prima volta da Savelli nello stesso anno. L'opera, che è stata tradotta in molte lingue, fece scandalo all'epoca della pubblicazione per il linguaggio triviale e il contenuto esplicito di situazioni intime nonché per la copertina disegnata da Pablo Echaurren; infine per l'atmosfera di fondo in cui al disagio della condizione giovanile si accompagnano la vitalità e, come suggerisce il titolo, i grandi slanci ideali e sentimentali, l'ancoraggio forte a una realtà fatta di carne, che talvolta diviene gioia, oppure coscienza dei propri limiti. Dal romanzo è stato liberamente tratto un film omonimo nel 1977.


 SONG: Giorgia Lauda - Dolcissimo - 1979 Secondo 45 giri per la siciliana Giorgia Lauda, inciso per i tipi della Discopiù, che ottenne un buon successo radiofonico.


Il romanzo è narrato in prima persona e a due voci dai due protagonisti, i liceali Rocco e Antonia, e racconta il loro anno scolastico presso il liceo romano Terenzio Mamiani, tra impegno politico e momento personale, grandi speranze e grandi frustrazioni, primo tra tutti il loro grande amore destinato a esaurirsi presto. Rocco è gioviale e alterna vitalità a frustrazioni e sensi di colpa per il suo ruolo maschile, allora ideologicamente additato come prevaricatore e violento. Antonia è cerebrale fino al solipsismo, anela a una maturità precoce ed è pervasa non meno dell'altro da fantasie sessuali che tenta di "legittimare" con la propria integrità e ortodossia ideologica. I due pensano molto ma si parlano poco. Uno slancio di passione del ragazzo incrina il rapporto tra i due. Un party tra studenti in casa di un professore si trasforma in una piccola orgia. Rocco assiste alla "vendetta" di lei tra le braccia del docente (di certo non il primo adulto che incontra), senza neppure potersi indignare in quanto la gelosia è considerata un arcaismo borghese. Rocco ripiega su un suo amico. Antonia, a sua volta sentendosi colpevole, ha un incontro saffico con la sua amica Lisa, assai poco appagante. Rocco si incontra a sua volta con Lisa ma pensando ancora alla sua ex ragazza, non riesce a iniziare il rapporto. I due si scrivono promettendosi di rivedersi.


SONG: Lilly - Antonello Venditti - 1975 Il canzoniere di Antonello Venditti è molto ricco di nomi femminili, nomi contenuti nei versi delle canzoni quando non direttamente titoli di brani celebri ed entrati nell'immaginario collettivo. Le donne cantate da Antonello (più o meno reali o di fantasia) sono spesso il pretesto per allargare lo sguardo sulla società; Pensiamo a "Lilly" (1975), in cui si affronta, forse per la prima volta in Italia, il tema della droga. "Lilly" è un grande pezzo anche per la sua grande innovatività testuale e per il suo non essere una cronaca pura e semplice ; accanto alla denuncia ("li dovevano arrestare"), ci sono i ricordi ("studiavamo insieme...") e il dolore di chi ha perduto una persona cara.


Il romanzo è stato accolto all'epoca con entusiasmo. Nella prefazione all'edizione del 2001, Lidia Ravera chiarisce il senso della nascita di quel racconto, nelle intenzioni destinato a circolare semplicemente nell'ambiente studentesco romano: la rivendicazione del diritto a non prendersi sul serio da parte di due giovani alle soglie dell'età adulta e a ricercare la libertà e la felicità, nonostante l'ombra incombente della crisi dell'auto-organizzazione e la minaccia incombente del grande vuoto politico che di lì a poco sarebbe seguito. Nel 1977 un gruppo bolognese di una certa fama, i Gaznevada, composero come loro secondo brano in assoluto il pezzo "Criminale" nel quale, in segno di dissenso verso la raffigurazione che veniva data della loro generazione, vi è una strofa che recita così: "Non siam porci con le ali, siamo solo dei maiali, ho una mente criminale, godo solo a far del male!”


SONG: Blu - Gepy & Gepy - 1977 Giampiero Scalamogna, noto come Gepy & Gepy (Roma, 13 giugno 1943 – Roma, 3 luglio 2010), è stato un cantante, compositore, produttore discografico, paroliere e arrangiatore italiano. Come paroliere a volte ha usato anche lo pseudonimo Sergepy. Negli anni Settanta ha formato un gruppo con la cantante eritrea Melissa Chimenti e con Marcella Petrelli, riprendendo la denominazione Gepy & Gepy. La svolta per Gepy avviene con l'incontro con Ornella Vanoni, che gli propone il contratto discografico con l'etichetta di sua proprietà, la Vanilla; in seguito diventa produttore della Vanoni e duetta con lei nel brano di grande successo "Più". Il più grande successo commerciale è la canzone "Body to Body", che mescola ad arte la disco music con le sonorità funk e nere, e che fu la sigla di Discoring per l'edizione 1979-1980 e permise al gruppo di entrare nelle più importanti classifiche, come quelle americane.


Si tratta di un invito ai compagni più giovani, dell'età di Rocco e Antonia, a vivere con serenità e con una consapevolissima leggerezza ogni aspetto della propria vita, ad accettare ogni aspetto della propria sessualità. Nel 1977 il regista Paolo Pietrangeli diresse il film omonimo in parte ispirato al romanzo, presto sequestrato dalla censura per "oscenità" e poi rimesso in circolazione. La pellicola non ebbe il successo del libro, suscitando disapprovazione dai giovani spettatori i quali, in un contesto oramai diverso dall'epoca della stesura, non potevano riconoscersi. Gli autori si dissociarono.


SONG: E tu come stai? - Claudio Baglioni - E tu come stai? - 1978 "E tu come stai?" (1978) l'ottavo album di Claudio Baglioni e il primo con la casa discografica CBS. A fronte del successo in patria, oltre 600.000 copie vendute, l'album viene inciso anche per i mercati francesi e spagnoli nelle rispettive lingue.


Nato da un’inchiesta sulla sessualità uscita sulla rivista indipendente Muzak, rivista con cui Lidia Ravera collaborava, il «diario sessuo-politico» di Rocco e Antonia era destinato alla circolazione interna nell’ambito della sinistra militante. A pensarla diversamente, nell’estate del ’76 fu l’editore Savelli che, inaugurando la collana «Il pane e le rose», pubblicò Porci con le ali, seppure con una tiratura limitata di 6.000 copie, al prezzo di 2.200 lire. Savelli fa centro. Una recensione entusiasta di Giuliano Zincone, dal titolo «Emozioni d’amore e ironie di due adolescenti», uscita sul Corriere della Sera il primo agosto di quell’anno, aprì il dibattito, richiamando l’attenzione del pubblico su un libro condito di «sesso, politica, e linguaggio realistico». Rileggendo l’articolo di Zincone, si ha la sensazione di trovarsi davanti a una vera e propria profezia; una profezia che si è auto-avverata, dal momento che la gloria di Porci con le ali ha inizio grazie a queste parole: Porci con le ali è un libro piuttosto bello e, potenzialmente un bestseller. Probabilmente lo leggeranno in centomila, malgrado il sottotitolo scoraggiante […].


SONG: Balla - Umberto Baslsamo - 1979 Dopo il successo de "L'angelo azzurro", Umberto Balsamo centra nuovamente canzone e, a ritmo di tarantella, conquista il pubblico e vende più di un milione di copie. Il nome di Umberto Balsamo è legato principalmente alla sua attività di autore, infatti ha scritto numerose canzoni in coppia con Cristiano Malgioglio.


Sicuramente ne ricaveranno un film e molte tavole rotonde verranno dedicate ai vari problemi che passeggiano tra i suoi capitoli […]. Ne viene fuori una mistura molto affascinante, verissima, con i suoi difetti e le sue sbracature commerciali […]. Il libro è incantevole. In primo luogo per il linguaggio, spesso sporcaccione, mai fasullo, realistico fino alla crudeltà. Zincone aveva letto perfettamente le potenzialità del libro. Contrariamente alle previsioni di Savelli, Porci con le ali vendette migliaia di copie in poche settimane, e divenne impossibile, nel bene o nel male, non parlarne. Che si tratti di mera pornografia, o di un accurato documentario sugli adolescenti negli anni ’70, in soli sei mesi Porci con le ali vendette 160.000 copie e si conquistò il primo posto nella classifica della narrativa italiana.


SONG: America - Gianna Nannini - 1979 Scritta da Gianna Nannini insieme a Mauro Paoluzzi, grazie ad un testo provocatorio in cui si parla di masturbazione e ad un riff di chitarra già sentito, è stato il primo successo della Nannini, anche all'estero (in particolare, nei paesi di lingua tedesca).


“Mi fa impressione vedere Porci con le ali nuovamente stampato da Mondadori, dopo tre o quattro altre ristampe […]. Mi fa impressione perché è un libro di morti […]. E mi domando: perché non lasciano morire questo libro? […]. [Porci con le ali è diventato «libro-culto»] forse grazie all’equivoco deliberato, ovvero alla mistificazione. I miei coetanei, ricordo, leggevano il libro e reagivano o strillando appunto «Noi non siamo così» oppure studiando e dandosi da fare per essere così […]. Non ho nostalgia di Porci con le ali […], mi è sembrato ciò che mi sembrò nel 1976: un libro brutto, scritto alla come-viene-viene, ideologicamente schematico, sfacciatamente falso, fatto passare per ciò che non era, ossia un ritratto autentico, dal vero, dal vivo, di chi stava attorno a me, di me. Di io. Un ritratto ammaestrante, ma non avevo voglio di farmi ammaestrare.


SONG: Fashion Pack - Amanda Lear - 1979 "Fashion Pack" viene considerato da molti un cult della disco music, essendo stato anche nelle principali classifiche di vendite.


“… Dici che lasciarsi con il boyfriend è diverso? Innanzitutto, il boyfriend ce l’avranno le figlie delle amiche tue, Rocco è il mio uomo, non fidanzatino, nè filarino, nè ragazzino. Uomo. E basta. E se tu ridi sei una stronza. E se non devo alzare la voce allora non parlo neanche. Non parlo se non posso alzare la voce. Perchè voi volete che noi parliamo, ma è sempre un parlare diverso, con delle regole. Io quel parlare lì non lo chiamo parlare. E non è vero che non capisco, smettila di dire che non capisco. Se continui a dire che non capisco me ne vado. Mamma, io non sono presuntuosa, non voglio avere ragione a tutti i costi, voglio essere ascoltata a tutti i costi o lasciata in pace.”


SONG: Pensieri e parole - Lucio Battisti - 1971 La peculiarità del brano sta nell'intreccio di due melodie distinte, le quali sono prima cantate separatamente per poi fondersi successivamente e nella seconda strofa. Lo stesso ritornello prevede un impasto vocale nella seconda metà dello stesso. Le due voci suggeriscono, dal titolo della canzone, l'accavallarsi dei pensieri e delle parole durante un confronto tra due innamorati in un momento cruciale della loro relazione. Lo stesso Battisti ha interpretato il motivo in playback, durante una trasmissione televisiva, sovrapponendo due immagini di sé per ciascuna delle parti vocali. Di "Pensieri e parole" esiste un'altra versione diversa da quella pubblicata nel singolo e nella maggior parte degli album o delle raccolte, della durata di 5 minuti e 14 secondi (contro i 3 minuti e 55 secondi della versione più diffusa). Tale versione è identica a quella nota, ma alla fine del brano si aggiunge una coda orchestrale realizzata dall'arrangiatore Gian Piero Reverberi e da Battisti stesso. Questa versione è stata pubblicata nelle antologie Tutto Battisti (1975), Profili musicali nº 21 (1982) e Il meglio di Lucio Battisti (1984); oggi non si trova più in commercio.Il singolo fu il più venduto del 1971 in Italia.


POESIA

Similitudine è il suo viaggio inaspettato
provocato da irruente debolezza
per la teoria della valvola di sfogo
dentro vagoni luridi e impestati
da viaggiatori colpiti da incertezza
un modo come un altro di lasciarsi andare
di cadere e cadere senza precipitare

Adriano Spatola

(poeta dell'avanguardia degli anni 70)

SONG:Se riesci a non morire - Iva Zanicchi - 1978 Scritto dalla coppia Daiano-Felisatti, già autori di numerosi successi quali "Sei bellissima" alle cui note il brano si rifà, "Se riesci a non morire" fa parte del 33 giri "Con la voglia di te", che rimase nelle classifiche per oltre cinque mesi e che ha visto la collaborazione di numerosi autori (Shel Shapiro, Cristiano Malgioglio, Donatella Rettore, Roberto Soffici, ecc.).

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