martedì 9 ottobre 2012

Bella addormentata di Marco Bellocchio

Bella addormentata è uno di quei film che, visto il clamore generato all'ultima mostra di Venezia, ho affrontato da vergine. Ho quindi cercato di andare a vederlo senza farmi condizionare da critiche varie. E sono assolutamente contento di averlo fatto, perchè, su un film che tratta un tema delicato come questo, bisogna assolutamente non aver pregiudizi. Nella trama del film, la vicenda Eluana Englaro è solo di sfondo. Non è la storia di Eluana, ma la storia di sei persone che hanno a che fare con il tema Eutanasia. C'è il senatore Beffardi che ha il dubbio se votare o meno il decreto sull'alimentazione assistita, in netto contrasto con la figlia e la sua esperienza personale. Il dottor Pallido che, a tutti i costi, vuol salvare una condannata a morte dalla droga. La Divina Madre, che, in contrasto con marito e figlio, abbandona la sua vita per dedicarsi alla figlia in coma. L'argomento trattato è forte. Il film è ottimo perchè non esprime un punto di vista, ma si limita a narrare quella che è una realtà che, difficilmente, troverà mai un incontro fra chi a favore, chi contro. Mai banale nella storia, mai banale nei dialoghi, con alcuni spunti di verità che ti lasciano il segno. Alla fine del film un solo messaggio: l'amore è alla base di ciascuna idea si abbia in materia. Sia che uno sia a favore o contro l'eutanasia
. E solo l'amore può farti cambiare idea. Da vedere

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